Porretta è un paese dell'Appennino Bolognese, al confine fra Emilia e Toscana sorto in funzione delle acque termali che sgorgano in quella zona, note fin dai tempi dei romani. Sono acque salsobromoiodiche sgorganti dall'alveo del torrente Rio Maggiore e in sulfuree sgorganti alla sinistra del fiume Reno. La cura delle acque richiama molte persone e molti bambini vengono a Porretta per fare le inalazioni.
Molte sono le inizative che l’amministrazione comunale promuove per i ragazzi e i bambini, come l’Estate ragazzi , una caccia al tesoro, Musica e zampanelle (una crepe locale), Il paese dei Balocchi , il paese di Sognabosco, la Festa dei bambini, giochi antichi per bambini moderni, la Città dei ragazzi, e tante altre iniziative artistiche e naturalistiche.
Ovviamente in mezzo a tanti bambini non poteva mancare una giostrina. Da sedici anni Augusto Valerio Costantini porta la sua giostra nei giardinetti nel viale che porta alle terme nuove. Durante l’anno fa diverse fiere in Toscana: Lucca, Pontedra, Livorno… ma l’estate la passa a Porretta con i suoi piccoli clienti. “Sono sempre gli stessi” e vanno trattati bene. La Giostra non è una attrezzatura meccanica più o meno attraente, non è sufficiente suonare una campanella e pigiare un bottone, perché sia una “attrazione” è necessario che ci sia qualcuno che faccia di questa attrezzatura uno “spettacolo”. Ecco allora l’esperienza de nostro Augusto Valerio che parla, gioca, scherza con i bambini, smuove la loro fantasia, li fa sentire tutti dei “campioni” sotto gli occhi attenti e soddisfatti delle mamme e dei papà.
I clienti delle giostre sono sempre due da una parte i bambini con la loro voglia di giocare e divertirsi e dall’altra i genitori che portano i bambini e pagano il biglietto della corsa; perché una giostra giri bisogna accontentare ambedue.* |